Dedalo

 

Gaia De Megni

 

a cura di Clara Scola

 

15 luglio - 31 agosto 2020

 

Visite su appuntamento - anonimakunsthalle@gmail.com / +39 338 2813569

Dedalo di Gaia De Megni è la prima mostra del programma annuale di AnonimaKunsthalle a cura di Clara Scola. 

L’ambiente creato dell’artista si presenta intimo e calmo, un luogo dove i pensieri possono essere liberi di fluttuare e immergersi completamente nell’opera site specific. Con questa mostra De Megni esprime attraverso una complessità formale e concettuale, tutta la potenza del non detto, del non visibile, del sussurrato e del sensibile, dove finzione e realtà combaciano trasformandosi in mito e racconto.

Morbido e setoso, si stende sul suolo della stanza un sottile specchio d’acqua di mare, che fa da supporto visivo alla proiezione del monologo tratto dal film Due o tre cose che so di lei di Jean-Luc Godard, la cui interpretazione, in questo caso, è soggettiva e personale. Le frasi che affiorano sul filo dell’acqua, trasmettono una sagace e attenta rilettura della realtà contemporanea, approfondita e sviluppata attraverso una precisa metamorfosi dello spazio. AnonimaKunsthalle si trasforma quindi in contenitore di coscienza, azione e rappresentazione, lasciandoci diventare interpreti della narrazione creata ad hoc per la mostra. 

L’ingresso consentito ad una persona per volta, permette di instaurare un rapporto intimo con l’installazione e di trovare il proprio tempo per tuffarsi nella piccola porzione di mare distesa al centro dell’ambiente espositivo (grazie anche alla fruizione a pavimento, peculiarità del medium scelto per Dedalo). L’acqua scura, unica protagonista della proiezione priva di immagini, lascia spazio all’immaginazione del singolo individuo permettendogli di vedere sequenze che in realtà non esistono, rendendo i sottotitoli adatti a qualsiasi visione personale. L’invito è quello di rapportarsi privatamente con l’installazione e di catalizzare l’attenzione verso le parole che scorrono sotto i nostri occhi, cercando di immaginare le immagini. Da spazio vuoto a spazio di pensiero, l’opera si posiziona al grado zero del cinema, con un focus che accompagna lo spettatore in un coinvolgimento totale.

Gaia De Megni (Santa Margherita Ligure, 16 agosto 1993) si avvicina al mondo dell’arte contemporanea seguendo il triennio in Pittura e Arti Visive presso Naba (Nuova Accademia di Belle Arti, Milano). Prosegue gli studi nella stessa accademia, dove attualmente frequenta il Master di Arti Visive e Studi Curatoriali. 

Nel 2017 si qualifica tra i vincitori della Biennale Giovani Monza con l’opera Cinque Modi per Scomparire; l’anno successivo partecipa al workshop di Marcello Maloberti in collaborazione con la Fondazione Furla dove presenta per la prima volta la performance Propaganda, opera con cui vince il Premio Arte Accademia nella prima edizione del Ducato Prize (Castell’Arquato, Piacenza); a novembre dello stesso anno vince il premio “Lydia!” della fondazione Il Lazzaretto con l’opera San Carlo. A fine anno viene invece selezionata per il premio JaguArt (2019). Attualmente è seguita dalla galleria Giorgio Galotti di Torino.

 

ph. Giovanni Sambo

 

La mostra è visibile solo su appuntamento per un massimo di 3 visitatori per volta. Questo per attenersi alle nuove normative vigenti richieste dal nuovo DPCM (http://www.governo.it/it/coronavirus-normativa)  e per garantire la sicurezza di tutt*. AnonimaKunsthalle rispetterà quindi le regole di distanziamento sociale e le misure di contenimento per la prevenzione del Coronavirus (COVID-19).

 

Date disponibili per una visita guidata con la curatrice, sempre dalle 16 alle 19

22 luglio 2020

9 agosto 2020

13 agosto 2020

  

Per qualsiasi informazione e per prendere appuntamenti scrivete a:

anonimakunsthalle@gmail.com 

oppure chiamate il numero: 3382813569 (Clara)