CLOUDS
Saverio Bonato
A cura di Lisa Andreani
29 Aprile - 22 Maggio 2018
Clouds, appare come un fondale in cui ci immergiamo nella rappresentazione di un oggetto dai tratti imprecisi, un luogo di una contraddittoria e pacata irrequietezza spaziale. La cornice si posa in uno stato di stasi animata.
In questo lavoro Saverio Bonato (Schio, 1991) utilizza la cianografia in quanto metodo di stampa che avviene tramite l’esposizione diretta, a contatto con la luce solare e quindi con il cielo. Le foto impressionate sviluppandosi poi sotto acqua corrente si connotano da quel caratteristico colore blu di Prussia che dà nome a questa tecnica (dal greco antico kyanos = “blu"). Ed è proprio il rapporto con l’elemento fisico del cielo che si concentra il lavoro, andando a resettare i colori e le sfumature di differenti nuvole tratte dai dettagli di opere di altri artisti come Mantegna, Ghirri, Tintoretto, Steiglitz, Turner. Si riproduce qui lo stereotipo di cielo terso e blu dove le nuvole diventano gli unici elementi, protagoniste di un unico fondale blu elemento comune che troviamo tra il tempo e lo spazio.