Tira fuori il dentro, porta dentro il fuori, il concept 2020 - 2022

Il nuovo corpo assegnato ad AnonimaKunsthalle è una cabina armadio di un metro quadrato, una sfida non indifferente per gli artisti invitati, che sono obbligati a restare all'interno del perimetro. Nonostante ciò, AnonimaKunsthalle, è per definizione un luogo camaleontico pronto ad essere qualsiasi cosa l’artista desideri. 

Il concept proposto per il 2020 ha come costante (k) una riflessione sulla percezione e fruizione da parte del pubblico, con l'intento di fornire una presa di coscienza matura e più consapevole delle opere d'arte esposte. Il percorso sarà graduale e connesso, si partirà dall’Io più intimo e privato, fino ad arrivare al coinvolgimento più collettivo e comune, cercando di ascendere verso una razionalità assolutaDal cuore - caldo e pulsante, motore vivo di ogni individuo - al cervello - arguto e calcolatore - per parlare in conclusione di altro da sé. Il coinvolgimento nella fruizione delle mostre sarà direttamente proporzionale alle ricerche degli artisti esposti, così da creare un percorso unico e continuativo. Le ricerche degli artisti scelti sono diametralmente diverse e formalmente distanti tra di loro, eppure in un micro frangente esse si tangono, allineandosi e creando un percorso unico e completo. Gli artisti interpreteranno lo spazio in modo personale e sempre differente, i quali avranno il compito di agire chirurgicamente per il riposizionamento degli organi interni dello spazio: cuore, intestino, stomaco, polmoni, occhi e cervello. Un luogo immobile, uno scheletro vuoto, un ambiente da riempire, una realtà da costruire.

 

 

                           Clara Scola


AnonimaKunsthalle X Maratona di Visione 2021

 

Clara Scola, direttrice artistica di AnonimaKunsthalle, è stata invitata a selezionare cinque opere video per partecipare al progetto Maratona di Visione 2021, la rassegna di video arte visibile online dal 29 marzo al 26 luglio 2021 al sito www.maratonadivisione.it .

 

Artiste e opere in ordine di visione:

 

Simona Pavoni - Domicilio

Aurora Bertoli - It shapes us

Giovanni Sambo - rapimento

Matteo Messina - Pawns of Furthest East (Online Version)

Teresa Prati - AAAAAAAAAAAAA

 

Le cinque opere selezionate per la terza edizione di Maratona di Visione, seguono una sequenza e una narrazione specifica, necessaria per dare una lettura personale ma anche condivisa della condizione emotiva e fisica dell’essere umano contemporaneo che, da individuo sociale, diventa oggi individuo produttivo e isolato. Ogni video offre un’analisi attenta e mirata del presente o del futuro più prossimo, ma a seconda dell’immaginario proposto si percepisce un’escalation di sensazioni che accompagnano e coinvolgono lo spettatore in prima persona. Solitudine, insicurezza e isolamento sono alcuni dei sentimenti che ci accompagnano sempre più frequentemente nell’incertezza della quotidianità attuale. Le diverse situazioni che si susseguono una dietro l’altra, rimangono libere da interpretazioni specifiche, ma restano comunque riconducibili ad una sensazione di collettivo malessere e assuefazione digitale. 

 

Il progetto: [MDV]

La terza edizione di Maratona di Visione è stata possibile grazie alla direzione artistica di Alberto Ceresoli e il sostegno del Comune di Bergamo e Bergamo Smart City and Community. Il progetto mira a promuovere la ricerca video contemporanea attraverso la costruzione di un dispositivo capace di accogliere la produzione audiovisiva rendendola fruibile gratuitamente attraverso una piattaforma web dedicata e attraverso la curatela di screening video ospitati all’interno delle diverse sedi, contenitori per l’Arte Contemporanea che operano attivamente sul territorio di Bergamo, Milano, Varese, Bologna, Torino, Firenze, Napoli, Catanzaro. Le difficoltà e gli arresti causati dal Covid-19, hanno portato l’organizzazione a riflettere sull’importanza di pensare a nuove strategie di produzione e fruizione, che coniugando spazio fisico e spazio digitale possano garantire continuità di ricerca ad artisti e operatori.  L’architettura del progetto vuole configurarsi come un modello capace di promuovere la cultura digitale e di rispondere alle esigenze del nostro tempo. 50 artisti con background e percorsi di ricerca riconosciuti internazionalmente sono stati chiamati per dare corpo alla piattaforma che da Marzo a Luglio 2021 ospiterà le 50 opere video selezionate.