mom please, don't turn off the light!

Andrea Bocca

 

A cura di Clara Scola

 

30 ottobre - 12 dicembre 2021

 

Visite su appuntamento - anonimakunsthalle@gmail.com / +39 338 2813569

mom please, don't turn off the light! è la nuova mostra di Andrea Bocca, visitabile dal 30 ottobre al 12 dicembre 2021 presso AnonimaKunsthalle. 

 

«Era tutto così rétro quel giorno: i fiori rosa e fucsia nel vaso di vetro al centro del tavolo circolare nero, le piastrelle del pavimento color mattone, il divano in legno con i cuscini bianchi un po’ macchiati, la copia economica di una poltrona di design e l’inserto metallico della maniglia della porta scorrevole […]. La sensazione che provava era proprio quella di essere sul set di un film degli anni ’70, mancavano solo i protagonisti, ma la storia era già scritta. Ogni cosa era illuminata da una luce intensa e calda proveniente dalle tre finestre a sinistra con gli infissi in stile industriale. Le veneziane gialle abbassate dettavano il dominio cromatico di tutta la stanza, e gli altri colori viravano verso una tonalità sabbia di conseguenza. Eppure lui vedeva in bianco e nero, tra il tepore di un sole autunnale e il silenzio di una città che era al lavoro dalle 7 del mattino […]».

 

In mom please, don't turn off the light! Andrea Bocca agisce sullo spazio presentando scorci e lavorando sugli elementi più discreti che caratterizzano AnonimaKunsthalle, suggestionato dall’ambiente circostante.

Andrea Bocca (Crema, 1996) vive e lavora tra Crema e Milano. Nel 2021 inaugura la sua prima personale a Roma, dal titolo Wet paint, presso BALENO. Tra le mostre personali da segnalare: Nutville, curata da Edoardo Monti (2021), RIVIERA, Milano; UKIYO, curata da Ginevra Bria e Atto Belloli Ardessi (2020), Futurdome, Milano. Nel 2020 partecipa alla mostra A Healthy Dose Of Confusion Before The Bang, presso la galleria Federica Schiavo di Milano e alla mostra ATOMI, in collaborazione con Giorgio Galotti. Nel 2019 presenta la sua prima personale, VOLVO, dopo aver vinto il premio Sanpaolo Invest, e partecipa alle mostre collettive Fortezza presso lo spazio Giacomo di Bergamo e alla mostra Insonne presso lo spazio Morel di Lugano. 

Tra i progetti e le mostre collettive a cui ha preso parte: Il paradigma di Khun, curata da Ettore Favini e Jacopo Figura (2018), Galleria Fuoricampo di Siena e Studio 02 di Cremona; The Great Learning, curata da Marco Scotini (2017), Triennale di Milano. Nel 2018 partecipa al workshop Marcello Maloberti. E’ il corpo che decide, Museo del ‘900 di Milano, in occasione delle Furla Series. 

 

 

La mostra è visibile solo su appuntamento per un massimo di 5 visitatori per volta. Questo per attenersi alle nuove normative vigenti richieste dal nuovo DPCM (http://www.governo.it/it/coronavirus-normativa) e per garantire la sicurezza di tuttə. AnonimaKunsthalle rispetterà quindi le regole di distanziamento sociale e le misure di contenimento per la prevenzione del Coronavirus (COVID-19).

   

Per qualsiasi informazione e per appuntamenti riguardo le visite scrivete a:

anonimakunsthalle@gmail.com, oppure chiamate il numero 3382813569